Organizzazione non-profit per lo studio dei cetacei residenti tra Milazzo e le Isole Eolie
lunedì 23 novembre 2009
Una simpatica iniziativa...pronto soccorso per peluche
"Nasce il primo pronto soccorso per...peluche". Verrebbe da farsi due dolci risate e dire..."no, non ci credo". Eppure è tutto vero. Al parco Zoo di Napoli nasce il primo pronto soccorso al mondo per animali di peluche.
Una bella iniziativa per ricordare ai grandi che i bambini sono sensibili, che vanno rispettati, così come loro hanno rispetto dei loro peluche, curandoli e amandoli. Aggiustare i peluche sarà totalmente gratuito e a spese del parco. Durante l'iniziativa ogni bambino riceverà l'attestato di "AMICO DEGLI ANIMALI" (contenente le regole base per amare e rispettare gli animali). Testimonial dell'evento sarà la piccola Wanda, una leoncina ospite nel parco, che ha da poco terminato lo svezzamento, e sarà presentata per la prima volta al pubblico.
In realtà l'iniziativa non è del tutto originale, qualche mese fa a Moncalieri, vicino Torino, fu avviato l'"ospedale dei pupazzi".
sabato 21 novembre 2009
Animali in scatola...
Restando in tema di maltrattamenti di animali (vedi post precedente), propongo per chi non l'avesse ancora visto, un video andato in onda a Striscia la Notizia qualche settimana fa.
Cliccate su link:
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2009_10_stop1.flv
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La notizia purtroppo non mi era affatto nuova.
Mesi fa, casualmente, mi trovai a navigare su un sito internet che proponeva l'acquisto di vari articoli: acquari, terrari, libri e riviste, cibo per animali...fin qui tutto regolare se non fosse che gli "articoli" proposti diventavano sempre più "impegnativi"...tartarughe terrestri, tartarughe d'acqua, anfibi e rettili di vario tipo. Chiaramente la prima sensazione è stata quella di andare a verificare le modalità con cui certe transizioni venivano effettuate. Spedizioni con corrieri a costi veramente competitivi, insomma il vostro "pacchetto" poteva arrivare direttamente a casa vostra come un oggetto qualsiasi, magari insieme alla bolletta del mese.
Semplicemente vergognoso!
Comunicai subito a chi di dovere quello che avevo trovato sul web, non so come andò a finire, fatto sta che attualmente lo stesso sito proprone ugualmente la vendita di animali con acquisto e pagamento online, con la differenza che gli animali adesso vanno ritirati direttamente in sede.
In realtà bisognerebbe verificare che la vendita sia regolare e che effettivamente avvenga come indicato (perchè pagare online se poi ritiro l'animale di persona????). Il lavoro svolto da Striscia è sempre straordinario, con i giusti mezzi e le giuste possibilità, finalmente qualcuno opera in modo concreto per i nostri amici animali e soprattutto, certa gente ha un motivo in più per farsela nei pantaloni.
venerdì 20 novembre 2009
Non c'è mai fine alla stupidità...umana!
Navigando su internet, alla ricerca di alcune tra le ultime notizie, mi imbatto nel seguente titolo di articolo:
"BARI: AVEVA IN CASA TARTARUGA CARETTA CARETTA DISIDRATATA, DENUNCIATO".
Inizialmente mi convinco che si tratta di una assurdità, non può essere che la stupidità umana arrivi a tanto, purtroppo però la foto che accompagna l'articolo mi fa subito ricredere. Un pescatore di Bisceglie è stato denunciato per maltrattamento di animali e violazione delle direttive internazionali, in quanto deteneva all’interno dell’abitazione una tartaruga Caretta caretta
Questi i dettagli sul povero esemplare:
LA TARTARUGA SEGREGATA
L' indagine ha accertato che la tartaruga era segregata presso l'abitazione del 65enne, situata nel centro cittadino, dove giaceva bloccata da una corda legata al collo. L'esemplare, di sesso femminile e delle dimensioni di 49x48 centimetri per un peso di circa 25 chilogrammi, era visibilmente sofferente ed è stato affidato al CRAS di Molfetta gestito dal WWF, che grazie all'opera dei volontari è stato trasportato presso il centro specializzato per le operazione di primo soccorso seguendo la procedura standard, che prevede l'uso di idonei contenitori.
Domanda:
E' mai possibile ignorare del tutto la sofferenza di un altro essere vivente, come in questo caso, allontanandolo dal proprio habitat e costringendolo ad una condizione contro natura? Purtroppo si, ma non finirò mai per abituarmici.
"BARI: AVEVA IN CASA TARTARUGA CARETTA CARETTA DISIDRATATA, DENUNCIATO".
Inizialmente mi convinco che si tratta di una assurdità, non può essere che la stupidità umana arrivi a tanto, purtroppo però la foto che accompagna l'articolo mi fa subito ricredere. Un pescatore di Bisceglie è stato denunciato per maltrattamento di animali e violazione delle direttive internazionali, in quanto deteneva all’interno dell’abitazione una tartaruga Caretta caretta
Questi i dettagli sul povero esemplare:
LA TARTARUGA SEGREGATA
L' indagine ha accertato che la tartaruga era segregata presso l'abitazione del 65enne, situata nel centro cittadino, dove giaceva bloccata da una corda legata al collo. L'esemplare, di sesso femminile e delle dimensioni di 49x48 centimetri per un peso di circa 25 chilogrammi, era visibilmente sofferente ed è stato affidato al CRAS di Molfetta gestito dal WWF, che grazie all'opera dei volontari è stato trasportato presso il centro specializzato per le operazione di primo soccorso seguendo la procedura standard, che prevede l'uso di idonei contenitori.
Domanda:
E' mai possibile ignorare del tutto la sofferenza di un altro essere vivente, come in questo caso, allontanandolo dal proprio habitat e costringendolo ad una condizione contro natura? Purtroppo si, ma non finirò mai per abituarmici.
Flotta giapponese salpa per dare la caccia a 900 balene
Flotta giapponese salpa per dare la caccia a 900 balene
Profondo disappunto dell'Australia per la partenza, anche quest'anno, delle baleniere giapponesi per i mari antartici. L’obiettivo, in questa estate australe, è di uccidere e macellare 900 balene, naturalmente giustificando il tutto con gli ormai poco credibili fini scientifici. Quattro baleniere sono salpate giovedì per un viaggio che si prolungherà per cinque mesi. “Gli scienziati nipponici” intendono massacrare 850 balene dal rostro (rarissime) e 50 balene azzurre."Il Giappone manca un'altra occasione di scambiare gli arpioni con la scienza - ha detto il ministro australiano dell'Ambiente Peter Garrett, che ha rinnovato a Tokyo l'invito ad unirsi al programma scientifico non letale sui grandi cetacei promosso dall'Australia -. Il nostro governo ha sostenuto più volte che non e necessario uccidere le balene per studiarle ed è impegnato in uno sforzo senza precedenti compresa la nomina di un inviato speciale", che avrà l’importante compito di riuscire a persuadere Tokyo in modo che torni sui propri passi bandendo una volta per tutte queste spedizioni.Australia pronta a presentare ricorso - Sidney, parallelamente, starebbe raccogliendo documentazioni per un possibile ricorso alla Corte internazionale di giustizia. Gli ambientalisti di Sea Shepherd, che nelle stagioni passate hanno ostacolato la caccia con azioni di disturbo, anche interponendosi con i gommoni fra gli arpioni e i cetacei, si preparano a mandare due navi a inseguire le baleniere.
fonte: http://notizie.tiscali.it
Profondo disappunto dell'Australia per la partenza, anche quest'anno, delle baleniere giapponesi per i mari antartici. L’obiettivo, in questa estate australe, è di uccidere e macellare 900 balene, naturalmente giustificando il tutto con gli ormai poco credibili fini scientifici. Quattro baleniere sono salpate giovedì per un viaggio che si prolungherà per cinque mesi. “Gli scienziati nipponici” intendono massacrare 850 balene dal rostro (rarissime) e 50 balene azzurre."Il Giappone manca un'altra occasione di scambiare gli arpioni con la scienza - ha detto il ministro australiano dell'Ambiente Peter Garrett, che ha rinnovato a Tokyo l'invito ad unirsi al programma scientifico non letale sui grandi cetacei promosso dall'Australia -. Il nostro governo ha sostenuto più volte che non e necessario uccidere le balene per studiarle ed è impegnato in uno sforzo senza precedenti compresa la nomina di un inviato speciale", che avrà l’importante compito di riuscire a persuadere Tokyo in modo che torni sui propri passi bandendo una volta per tutte queste spedizioni.Australia pronta a presentare ricorso - Sidney, parallelamente, starebbe raccogliendo documentazioni per un possibile ricorso alla Corte internazionale di giustizia. Gli ambientalisti di Sea Shepherd, che nelle stagioni passate hanno ostacolato la caccia con azioni di disturbo, anche interponendosi con i gommoni fra gli arpioni e i cetacei, si preparano a mandare due navi a inseguire le baleniere.
fonte: http://notizie.tiscali.it
mercoledì 18 novembre 2009
Anche il nostro blog è su ALLBLOGS.IT
Da oggi anche il nostro blog avrà più visibilità grazie a allblogs.it
Allblogs è un aggregatore di RSS nato per semplificare la ricerca di argomenti d'interesse per l'utente che ama seguire i blog.
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