Flotta giapponese salpa per dare la caccia a 900 balene
Profondo disappunto dell'Australia per la partenza, anche quest'anno, delle baleniere giapponesi per i mari antartici. L’obiettivo, in questa estate australe, è di uccidere e macellare 900 balene, naturalmente giustificando il tutto con gli ormai poco credibili fini scientifici. Quattro baleniere sono salpate giovedì per un viaggio che si prolungherà per cinque mesi. “Gli scienziati nipponici” intendono massacrare 850 balene dal rostro (rarissime) e 50 balene azzurre."Il Giappone manca un'altra occasione di scambiare gli arpioni con la scienza - ha detto il ministro australiano dell'Ambiente Peter Garrett, che ha rinnovato a Tokyo l'invito ad unirsi al programma scientifico non letale sui grandi cetacei promosso dall'Australia -. Il nostro governo ha sostenuto più volte che non e necessario uccidere le balene per studiarle ed è impegnato in uno sforzo senza precedenti compresa la nomina di un inviato speciale", che avrà l’importante compito di riuscire a persuadere Tokyo in modo che torni sui propri passi bandendo una volta per tutte queste spedizioni.Australia pronta a presentare ricorso - Sidney, parallelamente, starebbe raccogliendo documentazioni per un possibile ricorso alla Corte internazionale di giustizia. Gli ambientalisti di Sea Shepherd, che nelle stagioni passate hanno ostacolato la caccia con azioni di disturbo, anche interponendosi con i gommoni fra gli arpioni e i cetacei, si preparano a mandare due navi a inseguire le baleniere.
fonte: http://notizie.tiscali.it
Nessun commento:
Posta un commento